Bollettino da Fukushima N°6.
Altre brutte notizie provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima.
Questa volta a preoccupare è lo stato del reattore n°1, si proprio lui, quello che fino a poco tempo fa era considerato in condizioni migliori.
L’azienda “Tokyo Electric Power Company” ha annunciato che sono state rilevate nuove perdite d’acqua e che il combustibile sia completamente esposto.
L’ipotesi più accreditata riguarda la presenza di uno o più fori nella parte inferiore del reattore che avrebbe causato la fuoriuscita di acqua dal recipiente di contenimento.
Dal momento che si tratta di acqua altamente radioattiva, poiché a contatto con il combustibile nucleare, la domanda sorge spontanea. Dove diavolo è finita?
Dagli ultimi aggiornamenti sappiamo che il reattore n°1 supera i 2 Sievert all’ora. Valori troppo alti, considerando che da 2 a 5 Sievert assorbiti da un uomo causano nausea, perdita di capelli ed emorragie; 4 Sievert assorbiti in una settimana causano la morte nel 50% dei casi, mentre 6 Sievert la sopravvivenza è improbabile.
Come se tutto questo non bastasse, nelle ultime ore la TEPCO fa sapere che le condizioni dei reattori n°2 e 3 probabilmente sono analoghe a quelle del n°1.
Alcuni test privati accertano la presenza nel terreno di alte quantità di plutonio, fino ad una distanza di 30 Km dalla centrale di Fukushima, mentre sostanze altamente radioattive sono state rilevate in alcuni quartieri di Tokyo. In particolar modo nei distretti di Koto e Chiyoda sono stati rilevati nel terreno circa 2.000 Becquerel di Cesio radioattivo per chilogrammo (test condotti tra il 10 e il 20 Aprile). Gli esperti fanno sapere che altre aree possono essere oggetto di contaminazione radioattiva.
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